MONZA– Galliani alza il livello mediatico del Monza con i contatti con Dybala e Icardi. La realtà, poi, è un poco (eufemismo) diversa. Icardi non rientra più nei piani del Psg e cerca una soluzione che gli consenta di mantenere l’ingaggio da 10 milioni netti e un palcoscenico internazionale, ma non c’è la fila e lo sa lui per primo. Così si è inserito Galliani in stile condor: se non hai soluzioni, noi siamo qui e l’ingaggio non sarà un problema. Quanto a Dybala, tutti i commenti sono dello stesso tenore: “il grande sogno”, “una telefonata non costa nulla”, “possibilità pari allo 0,0 per cento”. Ecco, ma intanto se ne parla; e gli obiettivi “normali” si ingolosiscono. Da Candreva a Petagna (e non ce ne vogliano i sognatori) fino a Pessina il cui arrivo peraltro non è affatto semplice e al quale è stata offerta la fascia da capitano anche per una ragione simbolica: è l’unico prodotto del vivaio brianzolo a essere arrivato in Serie A. Ufficiale, invece, l’arrivo di Sensi. E se poi Galliani dovesse davvero prendere Icardi e Dybala, allora a Monza dovranno cominciare a preoccuparsi anche del fair play Uefa. Ma lì ci pensa “zio” Berlusconi.
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