TORINO – Avanti per Giulio Maggiore, ma guardandosi attorno anche in considerazione del fatto che la trattativa con lo Spezia è molto avanzata, ma non ancora formalizzata. Vagnati e Pecini hanno affrontato la questione da ogni lato, e fin qui ne è mancato sempre uno per far quadrato. Maggiore vuole il Toro, non ha preso in considerazione l’ipotesi di rinnovare con il club nel quale è cresciuto e con cui ha il contratto in scadenza nel 2023, ma ancora non c’è intesa sulle potenziali contropartite. Lo Spezia vorrebbe Linetty e Seck, però il primo ha un ingaggio da 1,8 milioni – fuori dalle possibilità liguri – e in questa fase preferirebbe la Samp del suo mentore Giampaolo, mentre il secondo potrà essre liberato dai granata quando il reparto degli esterni offensivi sarà corroborato oltre l’arrivo di Radonjic. Oggi, comunque, gli uomini mercato dei due club hanno in programma un nuovo confronto per approfondire la questione.
Questo mentre il giro d’orizzonte legato ai centrocampisti centrali – cioè alle alternative di Ricci e Lukic che sono deputati a iniziare la stagione da titolari- va allargandosi: oltre a Casadei dell’Inter, giovane di bellissime speranze che per quanto fatto vedere nella Primavera nerazzurra ha attirato le attenzioni non soltanto del Torino, il dt Vagnati che intanto non molla la pista Nandez (Cagliari) ha sondato Diawara della Roma, obiettivo di mercato di lungo corso dei granata, e ha fatto un pensiero su Marius Marin, punto di forza del Pisa e della nazionale romena. D’altronde, la perdita di Pobega e Mandragora (a gennaio erano partiti Baselli e Rincon) impone l’ingresso di due elementi. Questo mentre va scaldandosi la trattativa tra l’Inter e il Torino per Bremer (i dettagli dell’operazione in apertura di pagina 15): chiuso il passaggio del brasiliano alla corte di Simone Inzaghi sarà la volta, per Vagnati, di procedere con il difensore centrale in ingresso. Il sogno rimane Oumar Solet del Salisburgo, ma il costo del cartellino che rimane di 12 milioni fin qui mantiene lontano il francese. Costi proibitivi, immaginando di rilevare il cartellino pesato quasi tra i 15 e i 20 milioni di euro, anche per il romanista Kumbulla. L’attuale idea dei granata potrà prendere corpo immaginando un prestito con diritto di riscatto. Con la Samp è stato effettuato un sondaggio per Colley, mentre una possibilità conduce a un centrale allenato a Verona da Juric: piace Bosko Sutalo, ex di Atalanta e Verona, la scorsa estate passato alla Dinamo Zagabria.