Ha fatto scalpore la rivelazione del campione britannico entrato nel Regno Unito illegalmente sotto falsa identità. Ma non è l’unico: ecco una carrellata di casi simili ma con le più diverse motivazioni
Il viso di Sir Mo Farah, scavato dalla fatica, con i lineamenti che si sono fatti duri come un quadro pieno di angoli retti, lascito delle migliaia di chilometri corsi sotto al sole cocente, ha dominato a lungo la skyline della capitale britannica.