Il centravanti francese: “La Serie A mi ha insegnato molto e so che posso migliorare ancora. Punto a superare la doppia cifra”
3 agosto
– PESCHIERA DEL GARDA (VR)
Il giovane Thomas va veloce, con la testa e coi piedi. Sorride quando spiega che ha ancora tanta voglia di studiare e crescere. Perché il giovane Henry ha già quasi 28 anni, ma come calciatore è un baby, vero? “Eh sì, è la mia storia. facevo altri sport, seguendo le orme dei miei genitori. Ho tirato il primo calcio a un pallone a 15 anni, spinto dagli amici. Siamo finiti in un piccolo club, si chiamava Fontenay-Aux-roses, solo per divertirci la sera dopo la scuola. Non pensavo certo di diventare un pro. Poi qualcuno ha creduto in me ed eccomi qui”.