FORMELLO – “Mi sono innamorato del ruolo del portiere grazie a Toldo e agli Europei del 2000. Mia mamma e mia nonna sono di Mosca, abitavano vicino a Yashin e mi hanno raccontato di lui. Marchetti? L’ho affrontato da avversario e mi è piaciuto molto seguirlo”. Si è presentato così, in conferenza stampa, il nuovo portiere della Lazio, Ivan Provedel. Trattativa lunga, poi alla fine l’esito positivo e lo sbarco nella Capitale: “Ho sempre sognato di giocare ad alti livelli, cerco di non creare grandi aspettative – ha spiegato – A Castellammare di Stabia sarò sempre grato per avermi dato l’opportunitò di giocare dopo un infortunio”.
Le parole di Provedel in conferenza
“La concorrenza con Maximiano? Devo solo pensare a quel che chiede il mister. Vuole qualità e il mio unico pensiero è imparare quello che vuole da me. Voglio integrarmi bene nel gruppo. Sarà l’allenatore a decidere chi è giusto schierare per la prossima partita. L’Olimpico è uno stadio che da avversario mi ha fatto emozionare. Sarò ancora più emozionato con il pubblico di casa a mio favore”.