L’allenatore di una delle Nazionali favorite in Qatar fra Inter e Milan: “Origi decisivo, ma parta dall’inizio”
Bella, Milano. E anche un po’ belga visto il fiorire di giocatori che in città arrivano (o tornano), tutti con carta di identità rilasciata dal Regno del Belgio. Roberto Martinez a Bruxelles ha trovato casa e costruito un progetto alto: non è solo il c.t. della nazionale numero 2 del ranking mondiale che va in Qatar con intenzioni bellicose, ma è il cervello di un movimento che si espande e guarda al futuro.