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Sacchi: “Dicevano che venivo dalla luna ma amo ancora il calcio totale”

Il Brasile, il Real, le ispirazioni di ieri e gli eredi di oggi: “Bisogna avere il coraggio di cambiare”

Dal nostro inviato Fabio Licari

25 agosto
– Istanbul

“Soprannaturale forse no, però in effetti ero visto come uno che veniva dalla Luna… Non facevo parte del gruppo, avevo giocato fino alla quarta serie e smesso a diciannove anni. Non ero del clan”. Soprannaturale è l’aggettivo scelto dall’Uefa per definire il calcio di Arrigo Sacchi e la sua rivoluzione Anni 80. Oggi a Istanbul l’ex tecnico del Milan ed ex c.t. dell’Italia riceverà da Aleksander Ceferin il Premio del Presidente Uefa 2022. Con scritto che c’è “un calcio prima di Sacchi e uno dopo”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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