TORINO- Leandro Paredes–Juventus, fino alla fine. E non è soltanto un modo di dire. La fumata bianca tra i bianconeri e il Psg è arrivata nella notte, a meno di quarantotto ore dalla fine del mercato e dopo una nuova giornata di trattative a oltranza sull’asse Parigi-Torino. Tormentone chiuso, come da previsioni, e tutti contenti. A partire dal 28enne centrocampista argentino, che da mesi si vedeva soltanto juventino come l’amico e connazionale Angel Di Maria. Soddisfatte anche la Juventus e il Paris Saint Germain, che hanno limato fino all’ultimo i dettagli dell’affare. Prestito con diritto di riscatto trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Un’operazione che complessivamente potrebbe costare 20 milioni tra affitto annuale, acquisto definitivo e bonus. Il ds Federico Cherubini mette a segno il sesto colpo dell’estate dopo Di Maria, Paul Pogba, Gleison Bremer, Filip Kostic e Arkadiusz Milik regalando a Massimiliano Allegri il centrocampista centrale nel mirino fin dalla primavera. Mentre l’uomo mercato dei francesi, Luis Campos, saluta l’ex Roma e fa spazio in mediana all’ex Napoli Fabian Ruiz, già ufficializzato (affare da 23 milioni). Stando a quanto filtra dagli ambienti vicino a Paredes, il regista sarà a Torino in serata e, visti i tempi stretti, effettuerà le visite mediche già in mattinata a Parigi. Paredes punta alla convocazione per la trasferta di sabato a Firenze. E soprattutto, fra meno di una settimana, tornerà sotto la Tour Eiffel da avversario, assieme a Di Maria, per il debutto in Champions League della squadra di Allegri.
Il segnale decisivo
Se Paredes, di fatto, è diventato juventino in tarda serata, il segnale che la trattativa si stesse sbloccando era arrivato già nel pomeriggio. «Paredes ha la testa altrove, ha un accordo con la Juventus», aveva spiegato in conferenza il tecnico parigino Cristophe Galtier, annunciando l’esclusione del 28enne centrocampista dalla lista dei convocati per la partita di questa sera a Tolosa. Dopo tanta panchina, il “taglio”. Paredes è così rimasto a casa aspettando l’ok dei due club e dei suoi rappesentanti per l’inizio della nuova avventura. Il via libera è arrivato in nottata e oggi l’ex Roma e Empoli raggiungerà Torino per dare inizio ufficialmente alla nuova avventura in Serie A.
Arsenal, no grazie
Paredes si sarebbe immaginato alla corte di Allegri già da tempo, ma ha avuto pazienza ed è stato di parola fino all’ultimo con la Juventus. L’argentino ha mantenuto il “patto di ferro” con i dirigenti bianconeri anche quando l’affare sembrava non sbloccarsi. Così, dopo il “no, grazie” alle avances del Liverpool, nelle ultime ore il centrocampista ha respinto anche la corte dell’Arsenal. Una determinazione ferrea che alla fine ha fatto la differenza.
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