TORINO – Mentre, da questo lato dell’Oceano, la Champions League scalda i mototri e si prepara al debutto della fase a gironi, dall’altra parte dell’Atlantico la Copa Libertadores, la manifestazione per club più importante del LatinoAmérica, è arrivata al penultimo atto: si sta giocando l’andata delle semifinali. In attesa della sfida argentino-brasiliana tra Vélez Sarsfield e Flamengo che si giocherà alle 2.30 della notte italiana tra mercoledì e giovedì, poche ore fa è arrivata la sorpresa: i campioni in carica del Palmeiras sono caduti 1-0 in trasferta all’Arena da Baixada di Curitiba nel derby brasiliano contro l’Athletico Paranaense. Finisce così, per il Verdão, una striscia di risultati positivi che sembrava infinita: 18 match senza sconfitte in questa edizione e ben 20 trasferte senza perdere, contando anche le gare delle passate edizioni. L’ultima volta prima fu il 2 aprile del 2019 contro il San Lorenzo de Almagro di Jorge Almirón.
LO SCHERZETTO DI SCOLARI I rossoneri, guidati in panchina da un santone come Felipão Scolari, pur non avendo dimostrato una manifesta superiorità nei confronti del club paulista, hanno messo in campo personalità e grinta, spinti da un tifo incessante. Pericoloso in avanti, bravo a occupare gli spazi, cinico: l’Athletico Paranaense è riuscito a non andare in sbattimento nemmeno quando è rimasto in inferiorità numerica per il rosso sventolato dall’arbitro cileno Tobar Vargas sotto il naso di Hugo Moura. Il Palmeiras ha cercato negli ultimi 20′ il pari con ogni mezzo, ma sono mancate lucidità e precisione in zona gol. E così alla banda di Abel Ferreira tra una settimana servirà un successo in casa per continuare a difendere il torfeo conquistato lo scorso anno.
ALTA TENSIONE Tra poche ore, all’Estadio José Amalfitani di Liniers, Buenos Aires, si gioca la seconda semifinale: il Vélez Sarsfield di Alexander Medina riceve il Flamengo dei mille crack. Un match che rischia di essere caldissimo, come tutte le sfide, di club e nazionali, che vedono gli argentini incrociare i tacchetti con i brasiliani. Un esempio? Beh, probabilmente il più clamoroso coinvolge proprio Vélez e Fla: Recopa 1995, con la partite che si trasforma prima in un match di pugilato tra Zandonà ed Edmundo e poi in un autentica rissa da strada con tutti, ma proprio tutti, in campo, anche la polizia.
ATHLETICO PARANAENSE-PALMEIRAS 1-0
MARCATORI: pt 23′ Santana
ATHLETICO PARANAENSE (4-3-3): Krepski; Khellven, Pedro Henrique, Heleno, Abner; Fernandinho (51′ st Leo Cittadini), Hugo Moura, Santana (46′ st Erick); Cannobbio (40′ st Romulo), Vitor Roque (40′ st Pablo), Vitinho (41′ st Cuello). A disp. Anderson, Matheus Felipe, Nicolàs Hernàndez, Orejuela, Pedrinho, Terans, Vitor Bueno. All. Scolari
PALMEIRAS (4-2-3-1): Wéverton; Marcos Rocha (39′ st Mayke), Gustavo Gomez, Murilo Cerqueira, Piquerez; Gabriel Menino, Ze Rafael (39′ st Atuesta); Dudu, Rafa Veiga (7′ st Tabata), Rony (39′ st Rafael Navarro); José Lopez (19′ st Wesley). All. Abel Ferreira
ARBITRO: Tobar Vargas (Cile)
NOTE: 38.963 spettatori. Espuslo: al 25′ st Hugo Moura per doppia ammonizione, al 30′ Scolari, tecnico dell’Athletico Paranaense, per proteste. Ammoniti: Ze Rafael, Hugo Moura, Vitinho. Calci d’angolo: 7-5 per il Palmeiras. Recupero tempo: pt 2′; st 8′