Non solo politica. Tra i tanti meriti dell’ultimo presidente dell’Urss scomparso a 91 anni rientra anche la spinta al rinnovamento che segnò la svolta dello sport del suo Paese. Ed ecco quali furono le tappe
Nel marzo del 1995 Mikhail Gorbaciov passò una giornata torinese con Gianni Agnelli e dopo aver parlato di passato – la Fiat aveva stabilimenti nell’ex Unione Sovietica fin dagli Anni 60 quando nel Volga era sorta “Togliattigrad” – e di futuro – il mondo era cambiato e stava cercando in quegli anni un nuovo equilibrio politico – la conversazione scivolò quasi naturalmente sul calcio.