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Salernitana, De Sanctis: “Ora rosa forte, non ci poniamo limiti”

SALERNO “La Salernitana grazie alla Proprietà ha fatto investimenti importanti, abbiamo fatto quindici operazioni in entrata e ventidue operazioni in uscita. L’obiettivo era arricchire e migliorare la rosa anche con calciatori che già conoscevano il campionato italiano. Siamo soddisfatti del lavoro fatto perché abbiamo mantenuto anche otto undicesimi dei titolari del finale della scorsa stagione che hanno compiuto il miracolo salvezza. Questo è un valore che andava riconosciuto a chi aveva fatto bene l’anno scorso e pensiamo possa continuare a fare bene con la Salernitana“. Queste le parole del Direttore Sportivo granata Morgan De Sanctis intervenuto in conferenza stampa presso il C.S. ‘Mary Rosy’ al termine del mercato. Il fiore all’occhiello di questo mercato è stato l’acquisto di Piatek dall’Hertha Berlino. Krzysztof è un giocatore importante che completa la nostra rosa. Siamo consapevoli che il nostro parco attaccanti è completo, con tantissime soluzioni e già nelle prime partite si è capito che il tema tattico proposto dalla Salernitana è diverso da quello dello scorso anno. Penso che adesso abbiamo zero alibi – ha aggiunto – e ci sia un profondo senso di responsabilità da parte di tutti per fare in modo che questa squadra sia competitiva tutte le domeniche su tutti i campi. Quando è iniziato il mercato abbiamo valutato la necessità di migliorare la difesa, completare il centrocampo e cambiare le caratteristiche della fase offensiva. Volevamo creare un’idea di squadra forte e rocciosa“.

Le operazioni

Sulle operazioni di mercato, De Sanctis ha detto: “Tra i movimenti più importanti considero il rinnovo dei contratti di Bohinen e Lassana Coulibaly che sono due calciatori importanti e centrali nel nostro progetto tecnico-tattico. Non mi aspettavo tutte queste difficoltà nelle operazioni in uscita, sono state ventidue operazioni complicate e lunghe perché in tanti casi non c’è stata piena consapevolezza e collaborazione per una soluzione condivisa. Era un numero necessario perché si è creato un profondo dislivello con la nuova proprietà fra quello che era la Salernitana prima e ciò che è la Salernitana adesso”. “Adesso siamo nella condizione di andare su tuti i campi ed esprimerci con un certo tipo di potenziale per fare in modo di portare a casa punti”, ha proseguito De Sanctis. “Non fissiamo degli obiettivi precisi ma ci deve essere la consapevolezza in tutti che si può fare meglio di quanto prefissato ad inizio mercato. L’unica mia preoccupazione è che domenica dopo domenica l’obiettivo sia più importante possibile. Per me non è più un’utopia pensare che questa squadra possa salvarsi prima della penultima giornata”, ha concluso.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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