EMPOLI – Il tecnico dell’Empoli, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa in vista del prossimo match di campionato, con la Roma: “Siamo stati recuperati dopo essere andati in vantaggio: lo analizziamo ma non creiamo casi ogni settimana, il nostro percordo è qiesto. Bisogna essere bravi a non ripetere certe cose, bisogna capirne i motivi. A Salerno sul 2-1 c’è stata una nostra mancanza di attenzione, è inaccettabile e mi sono arrabbiamo, lì abbiamo preso due gol evitabili”.“In alcune fasi – prosegue Zanetti – dobbiamo essere bravi e uniti per non prender gol. Non sta a me parlare del momento della Roma, una grandissima squadra più forte dell’anno scorso a livello individuale. Sarà dura come in ogni sfida piccola contro grande, hanno fuoriclasse e sono feriti dal loro momento. Guardiamo in casa nostra, continuando a far belle prestazioni. Vinciamo poco, ma abbiamo fatto quattro risultati utili di seguito”.
Mourinho? Non ho la ricetta per batterlo
Zanetti rivolge lo sguardo alla prossima partita: “In settimana ho visto bene i giocatori, spero di avere un periodo di riposo per allenarci tutti insieme. Ci presentiamo bene dopo un periodo in cui abbiamo speso tanto, ma così anche i nostri avversari. Non ho la ricetta per battere Mourinho. Noi ragioniamo sulla nostra identità, non sull’avversario, anche se abbiamo grandissimo rispetto per la Roma e per un allenatore straordinario. Se dobbiamo fare barricate è perché l’avversario ce lo impone, non vogliamo essere spettatori – prosegue il tecnico dell’Empoli – proveremo a fare con coraggio il nostro calcio. Abbiamo tutto da migliorare. Abbiamo tanti giovani, questo dà serenità: Satriano, ad esempio, oggi è un altro giocatore rispetto a quelche mese fa. La squadra ha un margine ampio, se crede in quello che fa. Da parte nostra mi aspetto una partita coraggiosa, di mentalità, sarà di sofferenza ma non bisogna aver paura, solo rispetto. Se no è meglio andare a mangiare una pizza. C’è voglia di fare l’impresa”.
I singoli
“Abbiamo recuperato Bajrami, avrei voluto avere da prima il Bajrami che vedo ora, apprezzo il fatto che faccia di tutto per tornare quello che è. Quando è entrato la squadra ha alzato il livello. Con Pjaca ci sarà la staffetta nel tempo, ma possono giocare insieme. Parisi? Spero che possa essere il futuro della Nazionale, deve continuare a migliorarsi ma è un ragazzo di sicura prospettiva. Anche Cacace è forte e meriterebbe di più. A Salerno Pjaca e Akpa Akpro hanno fatto la prestazione che mi attendevo, la condizione fisica li ha resi altalenanti, ma hanno già mostrato le carattersitiche, Akpa Akpro – conclude il tecnico dell’Empoli – alla distanza è venuto fuori”
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