Dopo aver fatto tutte le verifiche delle immagini a disposizione di Lissone, è arrivato il comunicato con la spiegazione: nessun errore o fraintendimento, i due arbitri non saranno fermati
Niente immagini disponibili, la telecamera che avrebbe chiarito tutto (e del tutto) “non era fruibile” dalla squadra-Var: è questo il concetto che ieri l’Aia ha voluto esprimere e sottolineare dando forma scritta ai propri pensieri. Dopo il caos Var dell’Allianz Stadium, dopo quel gol regolare annullato a Milik, dopo le immagini girate nella notte-social che inquadrano un Candreva “salvifico” per Bonucci, derubricando a “il fatto non sussiste” tutto il caos del fuorigioco attivo (o passivo), ecco che l’Aia – fatte le opportune verifiche dalla mattina presto fino a pomeriggio inoltrato, scandagliando ogni possibile immagine delle telecamere a disposizione di Lissone per la gara in questione – ha deciso di palesare la propria posizione tramite comunicato. Fatto inconsueto ma, in questo caso, necessario per diffondere urbi et orbi la propria difesa. E il fatto è che le immagini di quell’angolo, agli occhi del Var, non sono mai arrivate. Non disponibili insomma. Un angolo… cieco.