Il fuoriclasse argentino, che sta incantando con la maglia della Roma, è lo stesso che a Torino segnava e dispensava assist
Diciamo la verità: ci piace stupirci. A volte anche per le cose più banali. Non si spiegano altrimenti gli oh di meraviglia, le frasi urlate dentro a un microfono (“ma che giocata ha fatto?”, “ma che giocatore è?”) a volte per ovvietà tecniche o per prestazioni di un livello non straordinario.