L’argentino ha finora deluso le aspettative, e dopo Monza si avvia verso un lungo stop: perché il Fideo e la Juve sono ancora corpi estranei tra loro
Da una lunga attesa a un’altra. Angel Di Maria è una stella che per adesso non brilla. Si accende a sprazzi, poi si spegne. E con lui tutta la Juve. Le premesse erano altre, non solo per le aspettative legate a una delle trattative più lunghe e asfissianti della scorsa estate. Con le sue prime giocate contro il Sassuolo l’argentino aveva illuso, prima di fermarsi a causa di una lesione muscolare.