UDINE – Il difensore dell’Udinese, Adam Masina, è concentrato sul rientro dopo la rottura del crociato destro che gli impedirà di disputare il Mondiale in Qatar con il Marocco. Queste le parole di Masina a Udinese Tv”: “Le prime due settimane dopo l’infortunio sono state molto dure. È quasi commovente vedere le mie immagini in partita. Ero davvero molto contento del mio inizio di stagione, ma so e accetto che nel calcio queste cose possano succedere. Nello spogliatoio il dottore mi ha detto di non pensarci fino alla risonanza, poi è arrivata la botta quando mi hanno comunicato i tempi di recupero. La mia testa era focalizzata sulla Fiorentina, non pensavo al dopo. Prima del risultato della risonanza speravo di stare in campo dopo due mesi. Anche se sapevo che era brutta. Ora la mia concentrazione è rivolta sulla fisioterapia per tornare presto e al meglio. C’è un’idea per il rientro, ma stiamo lavorando giorno dopo giorno. L’importante è non forzare e nemmeno porre dei limiti. La speranza è l’ultima a morire, ma quando mi hanno comunicato l’esito della risonanza ho capito che non c’era più niente da fare. Purtroppo è andata così. Per fortuna ho accanto a me una famiglia straordinaria che mi ha dato man forte. Dopo qualche giorno sono riuscito a dare una svolta ai miei pensieri e ora sono concentrato solo sul rientro“. Sul grande inizio di stagione dell’Udinese: “Il nostro è un gruppo coeso e unito, è la nostra forza. Sinceramente non mi aspettavo un inizio così, ma ci speravo. Sottil ha lavorato tanto da inizio stagione e ci convinti che possiamo giocarcela con tutti. Questo ti fa aumentare la fiducia. Il nosto allenatore ci tiene alla squadra e a ogni singolo giocatore. L’entusiasmo dei tifosi è incredibile, ho visto dalla tribuna una curva che canta dall’inizio alla fine della partita”.
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