A rischio eliminazione nei gironi e lontana dalle prime quattro in Serie A, la società bianconera rischia di mettere in discussione il nuovo piano 2023-25
Quando gli amministratori della Juventus avevano redatto il piano di sviluppo 2019-24, tra le condizioni da rispettare vi erano “un posizionamento finale nel campionato di Serie A tale da consentire la costante partecipazione alle edizioni della Champions League che si disputeranno sino alla stagione sportiva 2023-24 e la sistematica disputa degli ottavi di finale della Champions League”. Nel frattempo, lo scorso giugno il cda bianconero ha formulato il nuovo piano triennale 2023-25: l’orizzonte temporale è stato allungato di una stagione, ma le assunzioni delle performance sportive sono rimaste “coerenti con la media storica e con i piani precedenti”.