in

Un mese di super lavoro: il Milan ha 5 punti… Cardinale

Dal campo al bilancio, dallo stadio ai rinnovi, da qui alla sosta per il Mondiale la proprietà rossonera affronterà diversi punti sensibili. E intanto il numero uno di RedBird prosegue nelle relazioni internazionali

Nel segno della continuità. Sotto tutti gli aspetti. Anche per quanto riguarda la gestione pratica da parte della proprietà. Chi, nella migrazione da Elliott a RedBird, immaginava un azionista che trascorresse fisicamente più tempo dei predecessori a Milano, sbagliava. Per il semplice motivo che una presenza costante di Gerry Cardinale in Italia non è necessaria. Quanto meno, non in un modello aziendale del genere, dove il boss delega ai dirigenti di primo livello una cospicua parte di gestione e la struttura aziendale è ben ramificata.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Roma agli ottavi o agli spareggi di Europa League, si qualifica se: le combinazioni

Miretti, una vita da derby: out con il Maccabi, è pronto per il Torino