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Inter, è il momento di Gosens

MILANO – «La mia ambizione è giocare di più, non sto vivendo un momento facile a livello personale, però sto lavorando duro e sono veramente contento per la squadra che ho potuto aiutare». Le parole di Robin Gosens a Barcellona dimostrano quanto il tedesco stia soffrendo la sua condizione di precario. Nella scorsa stagione era chiuso da Perisic, stavolta da Dimarco, che sta attraversando un periodo di forma strabiliante. Il gol di Barcellona può essere un nuovo inizio per il tedesco che in campionato attende di giocare la seconda gara da titolare dopo l’ora scarsa che gli ha concesso Simone Inzaghi a Lecce (13 agosto). Da allora, ha giocato dal 1′ solo in Champions, col Bayern a San Siro e a Plzen, mentre – in Serie A – ha sempre fatto da gregario.

Inzaghi pensa a Gosens

Con la Salernitana però il tedesco dovrebbe avere (finalmente) la sua occasione: c’è da “monetizzare” il gol segnato a Barcellona e anche da far rifiatare Dimarco che, tra Inter e Nazionale, ha sempre giocato. Inzaghi scoprirà le carte soltanto nell’allenamento di rifinitura di domani: ieri l’allenatore ha molto mischiato le carte ma non si fa peccato a ipotizzare una maglia da titolare in regia per Asllani (al posto di Mkhitaryan) e una nuova chance dal primo minuto per Acerbi che giovedì è stato piazzato nel centro sinistra per far rifiatare Bastoni. Difficile pensare a ulteriore turnover considerato che dopo la Salernitana, l’Inter avrà una settimana intera per lavorare. Tra i convocati rientreranno Cordaz e Correa: importante soprattutto il ritorno dell’argentino, dato che in attacco le opzioni scarseggiano. Il tutto in attesa di Romelu Lukaku che a Firenze farà le prove generali per essere titolare nella “finale” con il Plzen.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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