La qualificazione agli ottavi di Champions, per gli introiti che porta, era fissata dal club come obiettivo minimo stagionale, esplicitato nel piano di programmazione finanziaria. Punto per punto, così l’unico modo per rimediare è il più difficile: partecipare alla nuova coppa per conquistarla
Non è per caso che il passaggio dalla fase a gironi a quella a eliminazione di Champions League sia scritta nero su bianco, nel piano economico pluriennale, come uno degli obiettivi minimi stagionali della Juventus, insieme a uno dei primi quattro posti in campionato che garantisce la qualificazione alla Champions successiva: perché sono risultati sul campo che portano introiti a cui il club conta con certezza.