I biancocelesti sono secondi, ma il Mago non incide più. Si punta alla separazione (consensuale) alla riapertura del mercato: lui vuole il Siviglia, il club studia l’alternativa Ilic
Felice, ma non più determinante. E di conseguenza non del tutto soddisfatto. La stagione di Luis Alberto è particolare. La Lazio non gira più intorno a lui, e non è più lo spagnolo a farla girare. Nelle ultime sei partite di campionato ha collezionato appena 188 minuti (vale a dire 31 di media a incontro). Giovedì sera, contro il Monza, l’immagine simbolo: Luka Romero, che ha appena segnato il gol vittoria, che corre ad abbracciarlo (i due hanno un ottimo rapporto), lui è in panchina, da dove ha visto tutta la partita. Sorrideva, era contento per il suo amico e per la Lazio. Ma sta andando contromano rispetto alla squadra: la Lazio in questi mesi è cresciuta fino a raggiungere il secondo posto, lui si è eclissato.