Dal guerrigliero Grobbelaar, alla spia Gütschow fino a Higuita amico di Escobar. Quante doppie vite nel calcio. Come quella del procuratore capo degli arbitri accusato di narcotraffico…
Uno segnava gol in catena di montaggio e poi mandava in galera amici e compagni: si chiamava Torsten Gütschow ed era una spia della Stasi, la temibile polizia segreta nella DDR.