Dalla sostenibilità al cuore italiano, dalla squadra femminile alla ricostruzione, i nodi del nuovo corso bianconero
John Elkann ha consegnato la Juve nelle mani di due uomini di fiducia. Il neo presidente Gianluca Ferrero e il direttore generale Maurizio Scanavino non hanno esperienza nel mondo dello sport ma – secondo il numero uno di Exor – sono i riferimenti migliori per trasmettere serenità a tutto l’ambiente bianconero in un momento così delicato. A livello tecnico, non si vuole stravolgere il progetto ereditato dal vecchio management, anzi la scelta di campo è caratterizzata proprio dalla continuità e ha solo un riferimento chiave: Max Allegri. Proviamo a sintetizzare in cinque punti la Juve che vuole la proprietà del club.