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Calciomercato Juventus, Maehle ora è in fuga. Karsdorp alternativa low cost

TORINO – È uscito dal Mondiale con la sua Danimarca, ultima con un punto nel Gruppo D, alle spalle delle qualificate Francia e Australia e della Tunisia, però Joakim Maehle non è affatto uscito dai radar della Juventus. Anzi, il venticinquenne terzino dell’Atalanta resta al primo posto nella lista degli obiettivi bianconeri nel mercato di gennaio. Mercato che non è certo stato cancellato dalle dimissioni in blocco del consiglio d’amministrazione: il ds Federico Cherubini, il principale responsabile della campagna acquisti, è saldamente al suo posto, così come tutti i suoi collaboratori, dal suo braccio destro Matteo Tognozzi, responsabile dell’area scouting, a Giovanni Manna, ds della Juventus Under 23.

Squadra mercato che nella sessione invernale non ha molti obiettivi da centrare subito, semmai molto lavoro da fare per porre le basi della campagna acquisti estiva. Un innesto, però, è allo studio già per il prossimo mese: un esterno destro in grado di giocare terzino in una difesa a quattro oppure a tutta fascia in modulo con difesa a tre, evitando a Juan Cuadrado gli straordinari dell’ultimo mese (titolare in 10 partite su 10 tra l’11 ottobre e il 13 novembre). Alla ripresa tornerà anche De Sciglio, ma potrebbe rivelarsi utile a sinistra dove Alex Sandro e Kostic saranno reduci dal Mondiale, e ha nella cartella clinica una serie di problemi muscolari di cui pur con tutti gli scongiuri è bene tener conto.

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Maehle non solo sarebbe adatto proprio per la capacità di giocare sia terzino che a tutta fascia, ma anche perché in grado di farlo sia a destra che a sinistra (dove ha giocato al Mondiale). E visto che in estate, con il quasi certo addio a scadenza di Cuadrado e Alex Sandro, la Juventus dovrà intervenire su entrambe le fasce, portarsi avanti con un giocatore in grado di giocare sull’una e sull’altra le lascerebbe poi maggior margine di manovra (a sinistra per l’estate il preferito resta Grimaldo, in scadenza con il Benfica). I contatti con l’Atalanta sono avviati da tempo e non riguardano solo il danese, ma anche il portiere dell’Italia Under 21 Carnesecchi e i giovani difensori centrali Scalvini e Okoli, ma è solo a Maehle che la Juventus è interessata già a gennaio. Interessata, ma con più attenzione che mai al bilancio, dunque propensa a un’operazione in prestito, a cui il club bergamasco potrebbe anche essere disposto, a patto di inserire un obbligo di riscatto a una cifra non inferiore a 10 milioni. Un obbligo condizionato potrebbe essere una soluzione, in caso contrario non va perso di vista l’olandese Karsdorp, separato in casa con la Roma che, in mancanza di soluzioni migliori, potrebbe alla fine accettare quella del prestito. Molto difficile che a gennaio si possa arrivare al talento del Lione Malo Gusto, a quello del Valladolid Fresneda o al granata Singo (tutti nomi però da tenere d’occhio in vista dell’estate), un po’ più abbordabili lo svedese dello Spezia Holm e Odriozola del Real Madrid. Lo spagnolo potrebbe arrivare anche in prestito, ma oltre a essere spagnolo è anche basco, di San Sebastian. E questo potrebbe creare una doppia complicazione alla Juventus: per portare lui a Torino e per uno dei giocatori seguiti per il dopo Di Maria (il primo resta Zaniolo), ossia il talento spagnolo Nico Williams dell’Athletic Bilbao. Ovviamente sul ventenne attaccante esterno ha messo gli occhi anche il Real, che oltre che sui soldi può contare su due contropartite tecniche perfette per l’Athletic, che schiera solo giocatori baschi: uno è il diciottenne trequartista Julen Jon Guerrero, figlio della leggenda biancorossa Julen, l’altro è appunto Odriozola.

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Tornando a Maehle e agli altri obiettivi, invernali o estivi, in un mercato che come detto sarà più che mai attento al bilancio, per raggiungerli saranno fondamentali anche le uscite. La pista più calda in questo senso è quella che riguarda Weston McKennie, per due ragioni: il texano ha molti estimatori, a cominciare dal Tottenham di Paratici, che lo portò alla Juve, e da altri club di Premier fino a un Borussia Dortmund sempre più interessato; l’esplosione di Miretti e Fagioli e il recupero di Pogba dovrebbero rendere la sua cessione abbastanza indolore sul piano tecnico. Quanto a quello economico, l’ottimo mondiale del texano, a bilancio per poco più di 11 milioni (poco meno di 10 in estate), può far salire il prezzo oltre i 25. Specialmente se gli Stati Uniti oggi dovessero battere l’Olanda e raggiungere i quarti.

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Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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