“Le operazioni per voi le faccio io”: così l’ex dirigente ai colleghi delle società considerate dalla Procura partner dei bianconeri
Una galassia di club amici con cui, secondo la Procura di Torino, la Juventus avrebbe condotto “operazioni di favore, con correspettivi apparentemente lontani dal fair value” e tali da “sfociare in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita, a testimonianza dell’inattendibilità delle comunicazioni sociali fornite a terzi”.