PARMA – Vigilia di Brescia-Parma, in casa emiliana ha parlato come consuetudine il tecnico Fabio Pecchia. Nel dettaglio, le sue parole: “Dopo l’ottima prestazione di Cagliari, non ci aspettavamo una partita sottotono contro il Benevento. Quando ci sono partite di alto livello vanno portate a casa. Col Benevento siamo stati al di sotto di quello che è il nostro modo di essere. Ci sta, ci siamo fatti del male. Ma ci servirà da lezione. Per me la squadra deve mantenere identità, poi può anche cambiare modulo, mantenendo l’ identità. La squadra ce l’ha, cambiare giusto per cambiare non la vedo una soluzione, ma è un’opportunità. E’ chiaro che domani, dobbiamo dare una risposta a noi stessi. Non siamo quelli di giovedì, siamo noi i primi a volere risposte sul campo. Voglio poche parole e tanti fatti. Questo è un lavoro che mi affascina, amalgamare e costruire una squadra, formando i giocatori. Abbiamo in rosa giocatori che devono essere formati come uomini, atleti e calciatori. Tutti noi lavoriamo in questa direzione, costruendo un’identità precisa. Dobbiamo passare anche da questi momenti, che possono essere anche di flessione, ma l’entusiasmo dei giovani va fatto vedere. Ho grandissima fiducia nei ragazzi e mi li tengo stretti, non li cambio con nessuno nemmeno con quelli del Benevento. Abbiamo bisogno del tempo giusto, il percorso è in crescita e lo vedo. Poi, se perdi e pensi ‘avessi avuto il 37enne’… per me non è giusto. Poi, Glik tre giorni fa giocava al Mondiale, in termini di esperienza è un’altra cosa. Glik quindici anni fa era nella condizione dei miei ragazzi”.
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