L’attuale assetto societario non è quello definitivo. Ma verosimilmente il “governo tecnico” si completerà con figure di competenza tecnico-sportiva che si occuperanno della prossima campagna trasferimenti
In casa Juve la rivoluzione societaria partita con le dimissioni del Cda lo scorso 28 novembre è lungi dall’essersi conclusa, un po’ per tempi tecnici e un po’ per scelte ancora in fase di incubazione. La controllante Exor ha intanto issato nelle posizioni apicali due dirigenti con ampie competenze in campo economico-legale, Gianluca Ferrero come presidente e Maurizio Scanavino nel ruolo di direttore generale.