“Da campione d’Europa, quanto mi ha pesato seguire i Mondiali da casa? È stato molto difficile, specialmente all’inizio. Non volevo guardare le partite, ho fatto un viaggio con la famiglia e ho davvero guardato soltanto un paio di gare, quelle degli amici. Però non sapevo gli orari, chi giocava, non volevo guardare perché non mi interessava sinceramente. Dopo, verso la fine, è tornato il Jorginho amante del calcio e ho iniziato a seguire un po’”. Intervistato da Sky Sport, Jorginho (i cui due rigori sbagliati nelle partite contro la Svizzera hanno pesato sulla mancata qualificazione degli azzurri) descrive le proprie sensazioni su Qatar 2022. Non ha visto tante partite ma anche il ‘regista’ dell’Italia ha visto, come miliardi di persone, la finale Argentina–Francia. “È stata incredibile, la migliore che io sinceramente possa ricordare – dice Jorginho –. Dopo il primo tempo ero un po’ dispiaciuto per come stava andando perché non era una partita così viva o combattuta e mi dicevo: ‘È finita’. Poi dal nulla si sono svegliati e quello è il bello del calcio. È diventata una partita strepitosa, quella che un Mondiale merita come finale. Bellissima”. Ci sono stati due grandi protagonisti, Messi e Mbappé. “Penso a Mbappé – dice l’azzurro –: se fai quattro gol in una finale, compreso il rigore, e non vinci è davvero pesante. Ovviamente ogni volta che Messi toccava il pallone c’era la sensazione che potesse combinare qualcosa. Sono due giocatori che hanno fatto qualcosa di straordinario e bisogna solo ringraziarli per lo spettacolo che ci hanno regalato”.
La seconda parte di stagione in Premier e il suo futuro…
Qualche battuta sulla Premier League, che lo vede protagonista con il Chelsea. “L’Arsenal capolista sinceramente non mi sorprende – dice –, si vedeva che l’allenatore stava creando una cultura e una mentalità per un certo tipo di calcio, quindi sapevo che potevano fare molto molto bene. Abbiamo fatto un’amichevole con loro a luglio e subito dopo la partita ho detto che quest’anno avrebbero fatto benissimo. Vedremo dove potranno arrivare, ma fino ad adesso bisogna soltanto far loro i complimenti. In ogni caso per me non sono una sorpresa”. E’ invece sorprendente, per Jorginho, il fatto che il Newcastle sia terzo. “Quella è stata una sorpresa sinceramente, molto più dell’Arsenal – spiega –. Ma anche in questo caso l’allenatore è molto preparato e i giocatori hanno capito quello che devono fare, così si è creata l’atmosfera giusta in un posto dove i tifosi sono molto caldi, anche se lì fa molto freddo”. Jorginho rimane al Chelsea? “Direi che abbiamo finito con le domande… (ride, ndr). Ciao ciao!”.
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