Le 14mila pagine dei pm di Torino hanno convinto Chiné: “Nell’inchiesta Prisma indizi gravi e precisi”
Altro che le nostre accuse. Le carte inviate dai magistrati di Torino hanno trasformato i primi processi sportivi sulle plusvalenze nella periferia della storia. Che ha un nuovo centro. Questo scrive il procuratore federale Giuseppe Chiné alla Corte d’Appello per motivare la sua richiesta di revocazione della sentenza che aveva portato all’assoluzione dei club e dei dirigenti deferiti.