ROMA – Tiene banco in casa Roma, in vista della sessione invernale di mercato, la situazione tra Rick Karsdorp e José Mourinho. La questione scatenata dall’esternazioni dello Special One dopo il match di campionato con il Sassuolo, ha portato l’esterno olandese a chiedere la cessione. Sul momento del calciatore è intervenuto il proprio avvocato, Salvatore Cividale, che ha confermato un futuro lontano dalla Capitale: “Come sappiamo non ci sono più gli estremi per una permanenza del ragazzo, con un valore del cartellino anche deprezzato. La storia è nata da un atteggiamento un po’ sbagliato di Mourinho, definire traditore un giocatore è un qualcosa di pesante e la società non ha preso provvedimenti per rasserenare gli animi”.
Roma, parla l’avvocato di Karsdorp
Il legale di Karsdorp prosegue: “Quando esternazioni di questo tipo arrivano da un personaggio del calibro e della fama di Mourinho si genera purtroppo un’atmosfera ostile intorno al giocatore. Il portoghese non ha mai fatto il nome di Karsdorp anche se poi Tiago Pinto lo ha confermato nei giorni successivi con alcune dichiarazioni. E comunque quando un calciatore si ritrova poi sotto casa 40-50 tifosi che lo spingono ad andare via poco importa se Mourinho ha indicato il nome del giocatore o meno, il punto è cosa ha fatto la società per tutelare il giocatore, questo è un punto che va chiarito. Il calciatore andava tutelato a mezzo stampa”. Delusione nei confronti del tecnico e della società, Cividale chiosa: “La Roma non intende regalarlo, questo è chiaro, quindi si vedrà. Su questa storia andava gettata acqua sul fuoco nell’interesse della società, perché tutti i club interessati a lui sanno che vorrebbero venderlo, che stanno probabilmente cercando un sostituto e quindi sono costretti a venderlo a certe condizioni. Dal punto di vista patrimoniale non cambia nulla, c’è ancora un contratto, dal punto di vista dell’asset ne cambia il valore”.