L’eredità pesante e i 48 gol segnati, la telenovela dell’estate 2020 in mezzo tra le tensioni col club e i mesi passati fuori rosa, con la Juventus sempre sullo sfondo. Una storia di passione e tormenti, senza lieto fine
Titolare obbligato in assenza di Vlahovic, domani Arek Milik torna con la maglia della rivale più detestata a Napoli, la città dove è stato più a lungo in carriera: quattro anni e mezzo, con 48 gol. No, non può essere una partita normale. Anche per come si è lasciato in quell’ultima metà stagione prima di andare a Marsiglia: coi rapporti già complicati per questioni di multe e contratti d’immagine, il polacco aveva rifiutato il rinnovo e il club le possibilità di trasferimento così, nell’anno in cui sarebbe andato a scadenza, lo mise fuori rosa, fino alla partenza a gennaio. C’eravamo tanto amati, ma tanto.