in

Povero Milan, tradito anche da Rebic e dal fantasma di Origi

Il primo era il 12° che risolveva le partite: quest’anno ha giocato appena 678 minuti. Il secondo si è rivelato finora un investimento totalmente infruttuoso

Tradito anche dai rincalzi. Da chi sta due passi dietro i titolari e poi prova a lasciare il segno. Stavolta no. Nello sprofondo rossonero di questo inizio 2023 non si salva quasi nessuno. Forse Bennacer, ma di sicuro non Rebic e Origi. Il primo, campione d’Italia e jolly da sempre, ha totalizzato 678 minuti, mentre il belga – reduce da un precampionato sfortunato e diversi infortuni – ha segnato un solo gol in 17 partite.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Juve, inchiesta manovra stipendi: la Procura Figc chiede 40 giorni di proroga

Si sposa, poi vede Immobile: “Tieni la fede, io amo solo Ciro”