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Diaz, il cambio modulo per aiutarlo. E per togliere un “ma” dal suo talento

Il cambio modulo, da 4-2-3-1 a un eventuale 4-3-3, potrebbe anche aiutare lo spagnolo. In passato ha già giocato da esterno, soprattutto nel primo anno rossonero

Per stregare di nuovo il Milan dovrà tornare alle origini. Ai tempi in cui il signor Ghubn batteva i pugni sul tavolo di casa Diaz con fare autoritario. Il vice presidente del Malaga si palesò dal miglior talento delle giovanili con due macchinoni e le guardie del corpo: “Vostro figlio non si muove da qui”. Si parlava di Brahim ovviamente, bassino e tecnico, estroso e creativo, un fuscello specializzato in uno contro uno.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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