Nicholas Bonfanti e la caratteristica importante di farsi trovare sempre pronto. E’ questa la sua dote principale, oltre a quella di avere il gol nel sangue, saper aspettare il momento e sfruttarlo che sia un tempo, due o 10′. Tesser ha sempre apprezzato le sue doti e anche nella cavalcata per la promozione il classe 2002 è stato spesso decisivo con le reti nel finale. Già i gol. Quelli che l’attaccante ex Inter continua a sfornare a prescindere dalla categoria. Sono sei in questa stagione di Serie B e spesso decisivi. Importanti sicuramente, come quello nel derby contro il Parma sempre con una particolarità, ovvero quella di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. Un istinto naturale cresciuto tra un consiglio di Lukaku e l’altro ai tempi nerazzurri.
Bonfanti, gli occhi della A sullo squalo di Seriate
Gol e istinto per Bonfanti. Quel profumo della preda da azzannare ogni volta che si trova il pallone tra i piedi. Non a caso il suo soprannome è lo Squalo di Seriate anche dovuto alla sua esultanza dopo ogni gol con la mano a formare la pinna sopra la testa. Consapevolezza nei propri mezzi e fisicamente già pronto per il calcio dei grandi. Bravo a sfruttare le occasioni, il Modena se lo coccola sapendo che gli occhi dai piani alti stanno iniziando a guardare il classe 2002.