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Juve-Fiorentina: Milenkovic contro Vlahovic e l'Amrabat perduto di Italiano

Intrecci di mercato (Vlahovic, Chiesa e Milenkovic), le sfide in campo e la rivalità storica: c’è tanto da raccontare dietro alla sfida tra Juventus e Fiorentina. Si potrebbe quasi scrivere un romanzo per quanto si è detto e visto negli anni di questa partita. Da Firenze a Torino e da Torino a Firenze, un tragitto che racconta di storie, di emozioni, gioie, vittorie e sconfitte. Allegri contro Italiano, due modi diversi di fare calcio e di interpretarlo in campo che potrebbero affrontarsi con una similtudine: il modulo. Gioco offensivo quello dei viola. Più opportunista, compatto e volto alle ripartenze quello dei bianconeri. All’Allianz le due squadre arrivano sicuramente in situazioni diverse, tralasciando il discorso classifica e penalizzazioni: la Juve sta ritrovando con Vlahovic entusiasmo e gol, dall’altra parte manca la continuità di risultati per uscire definitivamente dall’anonimato di una stagione iniziata presto con la Conference e ora alla ricerca della gol perduto di Jovic e Cabral. Problemi viola non solo davanti: Italiano deve risolvere alcuni casi interni (Amrabat su tutti) e l’involuzione di un gioco che l’ha consacrato in A con lo Spezia

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Da Spezia a Firenze: il gioco di Italiano

Vincenzo Italiano si è fatto conoscere al calcio a piccoli passi. Dal campo ala panchina la sua vita da allenatore è partita dal basso ma con una crescita anno dopo anno. Dalla D alla Serie A, uno step continuo con la voglia di continuare a stupire. La consacrazione è arrivata a Spezia con la promozione e la salvezza conquistata poi con una cavalcata importante. Un gioco importante e che ha fatto innamorare tutti al di là dei risultati. Laureatosi a pieni voti all’Università del calcio di Coverciano assieme a Pirlo, che avrebbe potuto prendere il suo posto proprio a Spezia prima di volare in Turchia, ha fatto il suo step in avanti accettando la sfida Fiorentina. Dopo una prima stagione che ha visto il ritorno in Europa dei viola, ora le difficoltà nel far girare la squadre.

Involuzione? Brutto da dirsi ma in questo momento la squadra fatica a trovare la via del gol, uno dei marchi di fabbrica delle squadre di Italiano. Jovic e Cabral hanno messo a segno tre gol a testa in campionato e il serbo non segna dal 9 novembre contro la Salernitana. Gli infortuni di Sottil e Nico Gonzalez non hanno di certo agevolato l’impronta tattica dell’allenatore e ora spera anche nel loro recupero per trovare la spinta che serve per uscire dalla crisi. Un gol perduto dalla cessione di Vlahovic del gennaio 2022, una linea rossa che lega il passato con il presente in una sfida densa di storie e di emozioni all’Allianz. 


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


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