I precetti di un tecnico che ha fatto scuola e che ora vanta parecchi “allievi” in Serie A
Non c’è dubbio che la scuola più famosa sia quella dei sacchiani. Allenatori con un’idea convincente e convinta, capaci di fare della mentalità un elemento imprenscindibile. Poi ci sono stati gli zemaniani, attaccanti in campo e fuori, spregiudicati a volte fino all’eccesso. Quindi è andato di moda il termine sarriano, per indicare un calcio fatto di triangoli in continuo movimento, con il centravanti a partecipare costantemente al gioco. Si parla poco invece dei…gasperiniani.