Pioli con il nuovo assetto in difesa riesce a subire meno gol, però resta il nodo in avanti: si segna sempre troppo poco
Come si cambia, per non fallire: parafrasiamo il ritornello della vecchia canzone di Fiorella Mannoia per descrivere il trasformismo del Milan. Nel gennaio della grande gelata la squadra di Stefano Pioli aveva subito 13 gol in quattro partite di campionato: due contro la Roma; due contro il Lecce; quattro contro la Lazio; cinque contro il Sassuolo.