In seguito alla promozione conquistata vincendo il campionato di Serie B, il Lecce è riuscito a ridurre il gap con la massima serie in pochi mesi e dopo 23 giornate vanta ben 27 punti totali. Se si va a stringere il cerchio, però, nelle ultime 10 giornate i giallorossi marciano a ritmo Europa con ben 18 punti realizzati. Hanno fatto meglio rispetto al Lecce solo il Napoli (27 punti), Inter (23 punti), Juventus (22 punti) e Roma (19 punti). Dopo un girone d’andata fatto anche di esperimenti, i salentini hanno trovato un proprio equilibrio attraverso un undici titolare che è riuscito a mettere in difficoltà anche top club del campionato di Serie A come Milan, Lazio, Roma e Atalanta. Una squadra “europea” costruita veramente con poco.
La rosa
Davanti al portiere Falcone, il quartetto che fino ad ora ha fornito più garanzie è stato quello composto da Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo. A centrocampo, i giallorossi hanno trovato il giusto mixtra fase difensiva e offensiva inserendo Blin come bodyguard di Hjulmand e Gonzalez, due giovanissimi in ascesa. Il tridente tipo, invece, vede gli innesti Di Francesco e Colombo (che si alterna con Ceesay) al fianco dell’intoccabile Strefezza, trascinatore già la scorsa stagione. C’è un dato su cui riflettere: l’undici precedentemente elencato è costato, ad oggi, poco meno di 2 milioni e mezzo di euro. L’estremo difensore è arrivato dalla Samp in prestito gratuito e il Lecce potrà eventualmente esercitare il riscatto in estate. Gendrey è stato pescato dall’Amiens la scorsa stagione per appena 300mila euro ed oggi è un titolarissimo in A. Meno di 350mila euro il costo complessivo dell’operazione Baschirotto, preso a titolo definitivo dall’Ascoli. Umtiti è stato strappato a costo zero dal Barcellona, che stipendia il campione del mondo impegnato in Italia. Zero euro il prezzo d’acquisto di Gallo in seguito al fallimento del Palermo. Clamorosa la cifra economica versata per Morten Hjulmand: appena 170mila euro. Oggi il danese vale non meno di 15 milioni di euro. È Alexis Blin, invece, il giocatore più costoso di questa formazione, in quanto il Lecce ha dovuto sborsare “ben” 600mila euro. Il reparto viene chiuso dal canterano Gonzalez, preso a costo zero dal Barcellona e lanciato in prima squadra dopo un anno in Primavera giocato la scorsa stagione. Zero anche la cifra corrisposta attualmente per Colombo, in prestito gratuito dal Milan: in estate il duo di mercato Corvino-Trinchera potrà esercitare il riscatto e compiere una plusvalenza in caso di eventuale controriscatto da parte dei rossoneri. Un milione il costo complessivo di Strefezza e Di Francesco, arrivati dalla Spal. Un’opera di scouting coi fiocchi quella del responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e del direttore Stefano Trinchera che si godono il Lecce “formato Europa”.