La sua presenza nel ritorno dei playoff di Europa League contro il Salisburgo era in dubbio a causa del sovraccarico muscolare alla coscia sinista rimediato nel match d’andata in Austria – è rimasto ai box nella sfida di campionato contro il Verona -, eppure Paulo Dybala è sceso in campo dal primo minuto e, come al solito, è stato decisivo. La Joya ha fornito una prestazione super, con tanto di ciliegina sulla torta, la rete del 2-0 (Belotti aveva sbloccato il punteggio poco dopo la mezz’ora) al 40′ che ha regalato la qualificazione alla Roma di José Mourinho ribaltando così il ko per 1-0 in Austria. Sale dunque a 12 il conto delle reti stagionali (7 gli assist) in 23 partite tra campionato (8), Coppa Italia (1) ed Europa League (3) per l’argentino.
Del Piero elogia Dybala
Al termine del match, l’ex bandiera e capitano della Juventus Alex Del Piero a Sky Sport ha speso parole al miele nei suoi confronti: “Ci sono state alla Juve delle tappe importanti, alcune molto belle altre meno. Ci sono stati tanti infortuni, c’è stato un Mondiale vissuto alla porta ma con un momento fondamentale come quello dei calci di rigore, che lì o ci sei oppure è dura uscirne successivamente. Il trasferimento alla Roma lo ha portato ad essere protagonista, voluto e portato in alto dall’allenatore. A me piace spesso vedere gli aspetti psicologici che ci sono dietro, sarebbe interessante sapere da Mourinho come ha fatto a costruire il Dybala di Roma così in fretta. Roma è un ambiente particolare e riuscire a tornare a questo livello nonostante qualche infortunio. Con il Salisburgo è stata una prestazione totale, sembrava non accusare fatica o fastidi al flessore. Una prestazione così la fai se hai confidenza in te stesso, se ti senti voluto bene, cosa che Paulo penso che abbia necessità di sentirsi voluto in tutto e per tutto. Poi c’è la qualità del giocatore che non è mai mancata. Ovvio che se dai continuità fai la differenza, e quello si aspettano ora i tifosi da Dybala dopo tanti anni marchiati da diversi infortuni”.