Il 4 marzo 2018 nella stanza 118 dell’albergo Là di Moret di Udine se ne andava Davide, capitano dei viola allenati dall’attuale tecnico del Milan
Da cinque anni, quando riceve una chiamata improvvisa in un orario insolito, Stefano Pioli cambia espressione. Gli occhi si trasformano, il viso si contrae, lui resta fermo. Impiega almeno tre o quattro secondi in più del dovuto prima di rispondere. In questi momenti, magari a mezzanotte o di prima mattina, la mente di Stefano torna sempre a Davide Astori, scomparso il 4 marzo 2018 in una stanza dell’hotel Là di Moret di Udine, la notte prima della partita della Fiorentina.