La polemica sul monumento rimosso e la voglia di rendere eterne le imprese. Osimhen è già torta, domani chissà
Napoli è una città che non si sente mai riconosciuta abbastanza, e questa cosa passa dal sottosuolo alla gente. Tutti a Napoli vogliono la statua, a sentire critici e scrittori persino Totò non aspettava altro. Era deluso, era ignorato e non si sentiva capito, in un percorso comune alla città. Quasi ogni napoletano mediamente illustre sogna la statua, se non a piazza Plebiscito — dove quelle dei re sono derise — almeno nel suo quartiere, in casa sua no, perché la statua, fosse anche solo per fare da casa ai piccioni, deve avere almeno una possibilità di generare il desiderio in un altro.