Il croato ormai non convince più e se ne andrà in estate. In caso di avvicendamento di uno tra Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, il club spinge perché sia valorizzato l’albanese pagato 14 milioni
La fascia, arrotolata al braccio, inizia a stonare un pochino. Non a caso l’Inter in seduta plenaria ha deciso che, qualunque cosa succeda sul mercato, il prossimo anno non sarà più sua. Non sarà più di Marcelo Brozovic, un tempo insostituibile cervello nerazzurro ed ora pesce fuor d’acqua nel centrocampo di Simone Inzaghi. E stona un po’ anche vedere abbonato alla panchina un presunto gioiellino, pagato 14 milioni in totale: un’enormità per un 21enne in tempi di vacche magrissime.