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“Puskas, Herrera, il gol a Jascin e la mia Inter che tutti sanno a memoria”: Guarneri si racconta

L’ex difensore nerazzurro si confessa alla Gazzetta: “Tante Inter belle e vincenti, ma sento ancora il profumo della mia. Difensori forti? Oggi ce ne sono pochi. Mi piacciono Bremer e Kim, Skriniar invece…”

Aristide Guarneri ha 85 anni e una voce bellissima. Parla e parla con la sua allegra cantilena cremonese. Discorre di calcio, di tutto, racconta storie, aneddoti, momenti divertenti. Aggiornato, attento, guarda molta tv, non vive nel passato, ma è orgoglioso: “Quell’Inter dovrebbe andare tutta, di diritto, nella hall of fame. Era ammirata e rispettata anche da quelli che non erano suoi tifosi”. Era bello ed elegante, uno stopper gentiluomo. Un bel fioeu, el Riste. Ha giocato dieci anni nella Grande Inter, vinto tre scudetti con Helenio Herrera, detto il Mago. Ha perso uno spareggio contro il Bologna di Fulvio Bernardini, detto Fuffo. Poi al Bologna si è trasferito, una sola stagione, 1968, ed è diventato campione d’Europa con la Nazionale. Poi ha giocato nel Napoli con Sivori e Altafini.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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