In panchina coperto da un asciugamano per la tensione, la gioia incontrollata, le parole senza filtri: l’esterno dell’Inter “sanguina” nerazzurro. E non ha mai reciso il legame tra tifo e professionismo
La carriera di Federico Dimarco non è fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni. È stata costruita giorno dopo giorno e allenamento dopo allenamento, prova su prova e cross su cross: in più, gol in quantità da adolescente che con il professionismo sono diventati diminuiti in numero crescendo per qualità e importanza. Ad amalgamare il tutto ci sono passione, determinazione e quello stimolo fondamentale ma intangibile che è l’amore per la maglia che indossa.