Coppa Italia, estate 1998, Roma col nuovo acquisto Renato Portaluppi. Stadio con tribuna non ancora omologata, i ragazzini allenati da Piero Frosio, con Beppe Marotta d.s., diedero spettacolo
Monza-Roma per i monzesi significa soprattutto una cosa, una partita, indimenticabile: Coppa Italia 1998, l’inaugurazione dello stadio Brianteo celebrata con il successo sui giallorossi. Pensato nel 1979 quando il club biancorosso aveva progetti di Serie A (sconfitto allo spareggio promozione proprio quell’anno, quinto nella stagione successiva) dall’allora presidente Valentino Giambelli – noto costruttore della zona -, il nuovo impianto avrebbe dovuto sostituire il vecchio Sada, il piccolo stadio appena fuori dal centro città, a ridosso della stazione ferroviaria. Due retrocessioni dalla B alla C e problemi progettuali ne ritardano la costruzione. Ma nella stagione 1987-88 il Monza riguadagna la Serie B e conquista la Coppa Italia di Serie C, ed è pronto per trasferirsi nella nuova casa. E non c’è occasione migliore della sfida di Coppa Italia contro una grande come la Roma.