Lo scudetto è un punto di partenza. Le voci sugli addii di alcuni protagonisti (Spalletti, Giuntoli, Kim) rischiano di compromettere l’ingranaggio
La premessa è fondamentale: non c’è dubbio che il Napoli, lo scorso anno, abbia dimostrato che tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. Meglio ancora: che è possibile cambiare radicalmente, rinunciando anche ad alcuni pilastri, per costruire una squadra ancora più solida di prima.