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Sedici croci sul campo: il giorno in cui “è morto l’Avellino”

Perché il campo del Partenio è diventato un cimitero? Perché gli ultrà vogliono che quei cimeli rimangano? Una vicenda macabra e misteriosa, di cui si occupò pure il New York Times

Tombstone al Partenio. Una, due, cinque, dieci, dodici, quindici e sedici. Sono sedici le croci piantate sul terreno, in fila da una porta all’altra, come fossero state colte durante un’azione di gioco, congelate da una macabra istantanea. Quindici croci per i giocatori, una per l’allenatore.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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