L’ex responsabile del settore giovanile passa all’Atalanta dopo tre decenni ai nerazzurri cominciati come allenatore degli Esordienti: “Qui i ragazzi possono crescere serenamente, è il segreto per vincere. E quei cross di Dimarco…”
Ieri sera ha fatto come sempre: è rimasto a lavorare nel suo ufficio al Centro Giacinto Facchetti fino alle 18, poi è uscito chiudendo la porta. Per l’ultima volta perché, dopo 33 anni trascorsi tra panchina (16) e ruoli dirigenziali (17), Roberto Samaden ha lasciato l’Inter. In nerazzurro ha vinto 17 scudetti e giocato 24 finali, ha scoperto e/o fatto crescere nel vivaio talenti come Federico Dimarco, Federico Bonazzoli, Cristiano Biraghi, Nicolò Zaniolo, Andrea Pinamonti, Davide Faraoni, Cesare Casadei, Alfred Duncan, Daniel Bessa, Marco Benassi, Wilfried Gnonto, Giovanni Fabbian e Michele Di Gregorio oltre ai fratelli Esposito e ai fratelli Carboni.