La “pesca” in provincia a volte è benedetta. Perché si tirano su giocatori dai costi magari ancora contenuti, con un rapporto prezzo-qualità allettante. Anzi, siccome bussare alle porte dei grandi club non è sinonimo sicuro di affare riuscito, spesso è cosa saggia volgere lo sguardo all’interno delle realtà più piccole. Il Milan che fa capolino a Sassuolo per Frattesi e a Salerno per Boulaye Dia è un esempio, ma allargando l’orizzonte agli ultimi anni – diciamo dalla stagione 2011-12, quella successiva allo scudetto -, gli esempi non mancano. Antonio Nocerino, per esempio. Diventato celebre per gli 11 gol messi a segno con la gentile assistenza di Ibra. Il Milan lo prelevò dal Palermo per mezzo milione di euro. E’ rimasto in rossonero due stagioni e mezza, mettendo insieme 93 presenze e 13 gol.
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Da Nocerino a Frattesi? Quando il Milan pesca in provincia
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