in

Lukaku e Osimhen: quando il centravanti vuol dire scudetto

Il belga è ancora del Chelsea, il nigeriano piace alle big ma costa tantissimo: se Inter e Napoli ripartono con loro, sono le favorite

L’estate di due centravanti. Romelu Lukaku trascorre le ferie in un limbo, sospeso tra Chelsea e Inter. In realtà Lukaku oggi è a tutti gli effetti un giocatore del Chelsea, la parentesi annuale all’Inter è terminata. Marotta e Ausilio lavorano per riportarlo a Milano in via definitiva, magari un acquisto postdatato, un prestito con obbligo di riscatto nel 2024, ma non è un’operazione semplice, ballano almeno 30-40 milioni. Victor Osimhen ha passato le vacanze nella sua Nigeria, fresco di scudetto. Non è a bagnomaria come Lukaku, “appartiene” al Napoli e il suo procuratore tratta per allungare il contratto, ma non si può escludere nulla, sul mercato dopato dai milioni sauditi e della Premier League. Aurelio De Laurentiis ha fissato un prezzo provocatorio per Osimhen, 180 milioni, un modo per proclamarne l’incedibilità, però che cosa succederebbe se qualcuno si presentasse con un’offerta da 150 o anche 120 milioni, comunque tantissimi quattrini? Sarebbe difficile resistere alla tentazione di rifiutare una montagna di soldi. E qui sta il punto tecnico della questione. Senza Lukaku e Osimhen l’Inter e il Napoli si indebolirebbero? La risposta è sì, perché non sarebbe facile azzeccare la scelta dei sostituti.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Lunedì il raduno, poi la tournée in Usa: tutte le date dell’estate della Juve

Roma, annullata la tournée in Asia. Si va in Portogallo